Hotel Laguna Palace

Mestre, Venezia - Italia
Catena di Hotels - 384 camere
Sistema Idronico e Sistema WLHP
Anno 2002
REALIZZAZIONI
Struttura d'ispirazione navale e 5 minuti di motoscafo da Venezia
I numerosi servizi offerti presentavano profili di utilizzo e di carico differenti, e quindi diverse necessità di climatizzazione.
Le camere dell’albergo sono infatti caratterizzate da un’occupazione complessiva mediamente stabile, a differenza di Suites e sale del Conference Center che presentano invece un utilizzo discontinuo nel tempo.
Esigenze comuni rimanevano certamente il costante mantenimento del comfort richiesto dal prestigio dell’edificio e l’integrazione degli impianti nell’innovativa architettura, oltre al contenimento delle emissioni sonore sia in ambiente che all’esterno.
Altro obiettivo inderogabile del committente era l’ottimizzazione dei costi di realizzazione e di gestione per una struttura così ambiziosa e di sicura visibilità.
Durante i primi sopralluoghi tecnici era infine emersa la disponibilità di un canale sotterraneo d’acqua dolce, impiegato in passato per le vicine utenze industriali ed ormai in disuso.

Il complesso
- 3 corpi: albergo, residence, conference center
- Volume fuori terra 80.000 m3
- 384 camere e Conference center da 1.000 posti

Il team
Progetto architettonico DHK Architects, South Africa
Progetto strutture Favero & Milan Ingegneria, Italy
Progetto impianti meccanici Studio T.I., Italy
A ciascuna zona applicativa, caratterizzata da fabbisogni specifici, i progettisti dello Studio T.I. hanno abbinato un sistema specializzato.
Alla moderata variabilità di carico dell’hotel è asservito un impianto misto, di tipo idronico centralizzato a due tubi con aria primaria e ventilconvettori in ambiente. Per Suites e Conference Center, caratterizzati da un’occupazione discontinua, il sistema è invece decentralizzato, del tipo ad anello con pompe di calore autonome di tipo acqua-acqua e acqua-aria.
Nell’impianto idronico dell’hotel la produzione di energia frigorifera è affidata a refrigeratori con compressori a vite e regolazione continua di capacità. La diffusione dell’aria nelle camere avviene mediante ventilconvettori a scomparsa, con diffusore di mandata e ripresa integrato. La silenziosità richiesta dal committente è raggiunta grazie all’innovativo ventilatore tangenziale a controllo elettronico.
L’impianto ad anello a servizio di Suites e Conference Center sfrutta come sorgente energetica il vicino corso d’acqua sotterraneo, mediante idonei scambiatori a piastre ispezionabili ubicati in vano tecnico.
Tale anello alimenta diverse tipologie di pompe di calore autonome, installate negli ambienti serviti in base allo specifico utilizzo.
Ciascuna suite impiega infatti un’unità acqua-acqua, occultata in un vano tecnico nel corridoio, per alimentare le unità terminali idroniche a due tubi nei diversi locali serviti.
Gli ambienti di maggiori dimensioni, come i ristoranti e le sale del Conference Center, sono invece climatizzati da pompe di calore acqua-aria di tipo rooftop ad alta efficienza.
Si tratta di unità a regolazione automatica sviluppate per la climatizzazione dei locali ad elevato affollamento, in grado di gestire il notevole rinnovo d’aria previsto igienicamente e normativamente, e di effettuare il recupero energetico sull’espulsione mediante un innovativo circuito a pompa di calore.

Il Sistema
- Tre refrigeratori Clivet a vite condensati ad aria di tipo supersilenziato a servizio dell’Hotel, per un totale di 1,3 MW.
- Oltre cento pompe di calore Clivet acqua-acqua WSHN ed una pompa di calore aria-acqua da 350 kW a servizio delle Suites.
- Oltre cinquecento terminali idronici ad alta efficienza ELFO di Clivet.
- Otto pompe di calore acqua-aria Clivet CSNX-H, di tipo rooftop con recupero energetico integrato per locali ad elevato affollamento, a servizio di sale congressi e ristoranti.
- Circa 3,2 MW di capacità frigorifera complessiva
La specializzazione dei diversi sistemi ha consentito di ridurne i costi di installazione ed esercizio e di semplificarne la conduzione, con il massimo del comfort erogato.
La particolare sorgente impiegata per l’anello ha mantenuto inalterata l’estetica del sistema e ridotto notevolmente l’impatto ambientale. Inoltre l’acqua impiegata come sorgente energetica viene restituita nella darsena mediante scenografiche fontane che la ossigenano e rendono fruibile la darsena stessa.
L’uso di pompe di calore in tutti i locali ad utilizzo discontinuo permette infine di attivare le unità solo in caso di effettivo uso, superando le tradizionali attese e costi per mandare a regime un impianto di tipo tradizionale.
Sistema Idronico
ScopriSistema WLHP
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