Le lampade UV-C utilizzano la radiazione ultravioletta per purificare l’aria da batteri, muffe, spore fungine e virus.
Una tecnologia conosciuta da moltissimi anni già utilizzata per sanificare oggetti, superfici e per la potabilizzazione dell’acqua. Recentissimi studi Giapponesi e Italiani hanno dimostrato l’efficacia sul Covid-19 definendo la dose di raggi UV-C necessaria per la loro inattivazione.
L’azione battericida e virucida viene realizzata con lampade a mercurio a bassa pressione attraverso la radiazione diretta del flusso d’aria con raggi di lunghezza d’onda 254 nm.